domenica 27 dicembre 2020
Step 28: La sintesi finale - final summary
Step 27: La mappa concettuale - Conceptual map
Step 26: La chimica e gli strumenti scientifici - chemistry and scientific instruments
Il pluviometro è uno strumento utilizzato per misurare la pioggia, pertanto il tema analizzato in questo post è collegato alle precipitazioni, in particolare, si parlerà delle piogge acide.
Le acque di precipitazione quando raggiungono il terreno non sono mai pure, in quanto, durante la formazione delle nubi e la successiva precipitazione, nelle gocce d'acqua si sciolgono le sostanze presenti nell'atmosfera sotto forma gassosa e sotto forma di particelle. Tra i diversi gas che seguono questo destino vanno annoverati sia gli inquinanti primari che quelli secondari.
I principali inquinanti primari sono quelli emessi nel corso dei processi di combustione di qualunque natura, cioè il monossido di carbonio, il biossido di carbonio, gli ossidi di azoto (principalmente sotto forma di monossido di azoto), le polveri e gli idrocarburi incombusti. Nel caso in cui i combustibili contengano anche zolfo, si ha inoltre emissione di anidride solforosa.
Dopo la loro emissione in atmosfera, gli inquinanti primari
sono soggetti a processi di diffusione, trasporto e deposizione. Subiscono
inoltre dei processi di trasformazione chimico-fisica che possono portare alla
formazione degli inquinanti secondari, nuove specie chimiche che spesso
risultano più tossiche e di più vasto raggio d'azione dei composti originari.
Alcuni di questi inquinanti, quali l'anidride carbonica,
l'anidride solforosa e gli ossidi di azoto, vengono detti “acidi” in quanto una
volta disciolti nelle acque meteoriche ne provocano l'acidificazione, ovvero ne
abbassano il valore di pH.
I gas responsabili delle precipitazioni acide sono presenti
nell’atmosfera anche per cause naturali quali eruzioni vulcaniche, temporali,
processi di decomposizione organica, respirazione di piante e animali.
Per questo motivo l’acqua piovana in condizioni normali non
è neutra (pH 7), ma risulta debolmente acida (pH 5.6).
venerdì 11 dicembre 2020
Step 25: Cose personali - Personal Things
L'oggetto che ha una funzione di previsione/progetto del futuro è il cosiddetto "corno napoletano", il quale nella cultura partenopea rappresenta un porta fortuna.
venerdì 27 novembre 2020
Step 24: Le parole nella storia - words in history
domenica 22 novembre 2020
Step 23: La normativa - Legislation
UNI 11542:2012: dal 12 luglio 2012 è in vigore tale norma, che stabilisce come misurare l’accuratezza dei pluviometri che misurano l’intensità di pioggia e definisce una classificazione dei sensori stessi in base alle loro performance.
Step 22: Un manuale d'uso - User manual
Step 21: Nei fumetti - Comics
Step 20: Il marchio - Brand name
domenica 15 novembre 2020
Step 19: L'abbecedario
mercoledì 11 novembre 2020
Step 18: Il francobollo - Stamp
Step 17: I brevetti - Patents
Step 15: I numeri - Numbers
Step 13: La pubblicità - Spot
sabato 31 ottobre 2020
Step 11: I Costruttori - Builders
- Netatmo: è una società francese che produce dispositivi per la casa intelligente. Fondata nel 2011, ha lanciato una varietà di prodotti tra cui varie telecamere di sicurezza, sensori meteorologici personali e un rilevatore di fumo collegato a Internet.
- La Bresser Corporation: è un produttore tedesco di binocoli, telescopi e microscopi, fondata nel 1957.
- TFA Dostmann: con una gamma di oltre mille strumenti meteorologici e di misurazione diversi, TFA Dostmann GmbH & Co. KG è una delle aziende leader del settore in Europa. Fondata nel 1964, l’azienda è a conduzione familiare ed è gestita da Axel Dostmann dal 1993. La sede centrale dell’azienda si trova a Reicholzheim (vicino a Wertheim, Germania) e impiega circa 100 persone. In genere, TFA elabora circa 80.000 ordini all’anno, l’equivalente di 6,5 milioni di vendite di prodotti ai consumatori in 80 paesi diversi.
- Blomus: le origini dell'odierna azienda risalgono al 1921 in Germania. Questo fu l'anno in cui Karl Scheffer-Klute fondò una società chiamata SKS Sundern. Tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta, SKS-Design ha sviluppato molti diversi prodotti in metallo decorativi e pratici. Poi, tra il 1970 e il 1980, l'azienda ha acquisito un rivale dell'industria del peltro, diventando così leader di mercato nel settore degli articoli in peltro e degli accessori. Nel 1989, SKS è stata divisa in SKS-Metaplast e SKS-Design.
Step 10: I libri - Books
MARSALEK, J., “Calibration of the tipping bucket raingage”. J. Hydrology 53, 1981.
MAKSIMIVIC, C. RADOJKOVIC, M. (1986). “Urban Drainage Catchments”. Pergamon Press.
NIEMCZYNOWICZ, J, “The dynamic calibration of tipping-bucket raingauges”. Nordic Hydrol. 17, 1986.
DA DEPPO, L., “Sugli errori sistematici dei pluviografi a bilancia”. Convegno sulle metodologie di acquisizione e apparecchiature per la misura delle grandezze idrologiche e marittime, Napoli 1977.
PAGLIARA, S. VITI, “Taratura dinamica di un sensore di precipitazione a vaschette basculanti”. Bollettino Geofisico, 1994.
domenica 25 ottobre 2020
Step 9: Gli Inventori - The Inventors
Quell'anno era stato particolarmente duro per i contadini umbri a
causa della “gran siccità di molti mesi”: non pioveva e il livello del
lago Trasimeno si era abbassato. I mulini della zona
avevano dovuto bloccare la loro attività, con gravissimi danni per la
popolazione rurale. Anche allora si doveva fare i conti con i
cambiamenti climatici o, per essere più precisi, con fenomeni
meteorologici anomali o estremi, che hanno sempre accompagnato la storia
dell’umanità. Gli scienziati di allora, ci testimonia padre Castelli e
il suo carteggio con Galileo, non indulgevano però in catastrofismi o
nella caccia al colpevole: osservavano e studiavano la natura per vedere
come aiutare la popolazione a convivere con questi fenomeni.
Benedetto Castelli, insigne benedettino discepolo, amico fedele e strenuo difensore del Sommo Pisano Galileo, nacque a Brescia nel 1578 ed entrò a diciassette anni nell’Ordine benedettino. Della sua vita nei primi trenta anni non si hanno molte notizie certe. È probabile, ma non sicuro, che passò qualche anno a Firenze accanto a Galileo, prima di insegnare Matematica a Pisa dal 1613 e di essere chiamato da Papa Urbano VIII, dal 1626 alla Sapienza di Roma.
E' possibile trovare una bibliografia più dettagliata di Benedetto Castelli al seguente sito: https://www.liberliber.it/online/autori/autori-c/benedetto-castelli/.
Step 8: Materiali - Materials
giovedì 22 ottobre 2020
STEP 7: Il Mito - The Legend
lunedì 19 ottobre 2020
Step 6: Simbolo della meteorologia - Symbol meteorology
giovedì 15 ottobre 2020
Step 5: Principio Fisico del Pluviometro - Physical Principle
Il pluviometro deve essere installato a qualche metro di altezza dal suolo, in maniera che la bocca di ingresso sia perfettamente orizzontali, eposizionatodistante da alberi e da pareti verticali che potrebbero avere influenza sulle quantità di acqua raccolta, sia per effetto di spruzzi riflessi, sia per azione protettrice da scrosci inclinati.Una delle principali causa di errore nella misura delle precipitazioniè dovuta all'azione del ventointorno alla bocca del sensore, dal momento che l'aumento della velocità dell'aria e l'insorgenza di vortici nelle immediate vicinanze del pluviometro deviano le traiettorie delle gocce di precipitazione.
Step 4: Il pluviometro e la Meteorologia - The pluviometer and meteorology
La storia della Meteorologia inizia nell'antica Grecia, con i primi trattati scritti da Arato, Teofrasto e Aristotelem, attorno al 250 a.C.
Successivamente gli Arabi studiarono l'atmosfera, ma sull'esito dei loro studi ci è
pervenuto pochissimo, a causa del loro notevole riserbo. Fino al
Medioevo gli scritti di
Aristotele e dei suoi discepoli furono vera e propria legge.
A partire dal 1500, grazie anche al contributo prima di Leonardo da Vinci, poi di Galilei e poi ancora di Torricelli,
comicia veramente a formarsi un pensiero scientifico e a nascere i
primi strumenti.
A partire dalla seconda metà del 1700, si cominciano a rilevare quotidianamente dati meterologici e si abbozzano le prime previsioni meteo con i dati rilevati dal barometro, dal termometro e dall'igrometro.
Grazie all'invenzione della radio, nel 1927, venne realizzata la prima radiosonda.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie allo sviluppo
tecnologico, la Meteorologia fece enormi progressi: l'avvento dei calcolatori, l'impiego dei radar, la messa in orbita di satelliti
(1960) rese possibile, una volta per tutte, di disporre di una mole
notevole di dati.
L'avvento di Internet e di siti specializzati,
ha reso possibile la nascita di centinaia e centinaia di piccole
stazioni meteorologiche anche amatoriali che hanno infittito ulteriormente la rete di rilevamento
Step 3: Glossario Pluviometro - Glossary Pluviometer