Nel 1850, su direttiva di Domenico Ragona, il macchinista della specola
Sig. Rosario Caruso costruì un nuovo pluviometro, che iniziò a
funzionare nel marzo del 1851. Anche dopo l’acquisto di un pluviometro
registratore (oggi disperso) nel 1910, lo strumento di Caruso continuò
ad essere usato, fino al 1953.
Fonti: INAF – Osservatorio astronomico di Palermo.
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