Si può affermare che la nascita delle previsioni del tempo come metodo
scientifico avviene nel 1600, con una serie di invenzioni e studi a cura
dei maggiori scienziati dell’epoca. L’uomo, sin dalle origini, si è preoccupato di conoscere e
comprendere il tempo atmosferico, dapprima per programmare gli
spostamenti delle tribù nomadi, poi per organizzare semine e raccolti,
successivamente per motivi puramente scientifici.
Nella cultura romana vi sono diverse iconografie connesse agli dei, in particolare per quanto riguarda Marte, in greco Ares, che secondo la mitologia romana del I secolo a.C., è il dio della guerra e dei duelli. Secondo la mitologia romana più arcaica, era anche il dio del tuono, della pioggia, della natura e della fertilità. Egli è il figlio di Giove e Giunone, è una delle dodici divinità dell’Olimpo. Quasi sempre Marte è raffigurato con indosso l'elmo, la lanciao la spada e lo scudo, raramente con uno scettro, talvolta è ritratto nudo, altre volte con l'armatura e spesso ha un mantello sulle spalle. A volte è rappresentato con la barbama, nella maggior parte dei casi, è sbarbato. È raffigurato a piedi o su un carro trainato da due cavalli imbizzarriti, ma ha sempre un aspetto combattivo.
Fonti:crazyideas.it,conoscere antichi strumenti meteorologici; www.docartis.com, mitologia.
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